Pasta pasticciata Pasta pasticciata di Diego Bongiovanni Guarda tutte le ricette Il racconto Si tratta di un piatto semplice nella preparazione ma grande nel gusto. Uno di quei piatti che aseconda della regione, dei prodotti che si hanno in frigorifero e delle abilità culinarie di ognuno dinoi almeno una volta ci è capitato di preparare; magri senza gratinature in forno o senzabesciamella ma il concetto è il medesimo: un intrigante mix di ingredienti saporiti che condisconouna bella bacinella di pasta. L’Italia è sempre stata così: la nazione dell’arrangiarsi con poco etramutarlo in molto. Trovo che sia un piatto divertente da cucinare e che raggiunge a pieno il suoobiettivo: sfamare tutta la famiglia, con amore e trasmettendo il calore della cucina, dell’ambientedomestico; un piatto che accontenterà le papille gustative dei più pretenziosi ma anche deibambini. Insomma uno di quei piatti che qualunque giorno della settimana porta in tavola il buonumore e la condivisone e per questo non potrà mancare sulle vostre tavole nel periodo pasquale. La ricetta dello chef Diego Bongiovanni Ingredienti:500 gr di mezze penne rigate100 gr di pancetta dolce50 gr di gambuccio di prosciutto3 fette di salame50 gr di burro50 gr di farina700 ml di latte150 gr di brie125 gr di mozzarella100 gr di formggio grattugiatoProcedimento:Cuocere la pasta per 10 minuti in acqua bollente salata, scolarla e metterla in una ciotola capiente.In una pentola antiaderente rosolare i salumi precedentemente tagliati a cubetti senza nessungrasso aggiunto, quando ben rosolati aggiungere il burro e scioglierlo. Aggiungere ora la farina emescolare velocemente in modo che non si formano grumi.Aggiungere ora il latte poco alla volta sempre mescolando e fare sobbollire la becamelle per 2minuti. Aggiungere ora il formaggio brie e la mozzarella e scioglierli bene.Versare il tutto insieme alla pasta e mescolare. Mettere il pasticcio di pasta in una teglia,spolverare con il formaggio da grattugia ed infornare per 10 mimuti a 200°. Il sommelier Stefania Bobbio consiglia La pasta pasticciata viene cucinata con una besciamella molto gustosa composta da una varietà disalumi e formaggi che conferiscono una connotazione aromatica al piatto molto intensa e lo dotano di un’importante grassezza, per queste ragioni l’abbinamento perfetto si ottienecontrapponendo un vino con una buona effervescenza, sapidità e con una punta di acidità.L’abbinamento consigliato è una Bonarda Piemonte vivace.Per chiarezza sottolineiamo che la Bonarda è un vino diffuso in alcune zone di Lombardia ePiemonte e addirittura in una parte dell’Argentina. Per Bonarda si intende sia il nome di un vitigno(chiamato anche uva rara nel Vogherese), che di un vino, quest’ultimo però prodotto da Croatinachiamata anche Bonarda dell’Oltrepò Pavese.Qualunque voi scegliate assicuratevi che sia vivace perché la sua bollicina vi aiuterà a sgrassare ilcondimento della pasta e tener testa alla sua opulenza.Si tratta di un vino semplice, di pronta beva e che non necessita di invecchiamento; di color rossorubino intenso, dal profumo fruttato con note dolci e dei sentori di pepe nero, in bocca il sapore èsecco, amabile, leggermente tannico e abbastanza complesso.La semplicità e il gusto della pasta pasticciata trova in questo vino il suo alleato ideale per unequilibrio perfetto.